Appuntamento alle 17.30, al cimitero di Villa Literno, davanti alla sua tomba
Lunedì 25 agosto, a 36 anni dalla sua morte, Sant'Egidio invita tutti a ricordare Jerry Essan Masslo, il rifugiato sudafricano, amico e ospite della nostra Comunità alla fine degli anni Ottanta, che fu ucciso per rapina nella povera baracca dove viveva insieme ai suoi compagni per la raccolta dei pomodori. Il suo omicidio commosse l'Italia provocando la prima grande manifestazione antirazzista dell'ottobre 1989 e suggerendo i primi provvedimenti legislativi nei confronti degli immigrati.
Alle 17.30 Sant'Egidio, insieme ad altre associazioni, si riunirà al cimitero di Villa Literno per commemorare la vita e il tragico destino di Masslo. La sua storia è un richiamo costante a combattere l'odio e l'intolleranza che costringono molte persone a vivere ai margini della società. Verranno ricordati anche gli altri lavoratori morti nel corso degli anni per il colpevole sfruttamento in corso nelle campagne italiane, come il bracciante di origine indiana Satman Singh, lasciato morire senza soccorsi nel giugno di un anno fa nelle campagne di Latina. Un richiamo, più in generale, a combattere il caporalato e l'invisibilità di tanti che contribuiscono, in condizioni molto dure, alla nostra economia.