Riccardi: «Prevost, Papa “universale”»

Riccardi: «Prevost, Papa “universale”»

L'intervento
Il fondatore della Comunità di Sant’Egidio rintraccia continuità e originalità del nuovo pontificato. Nella sede dell’Associazione della Stampa estera un momento di confronto a un mese dall’elezione del Pontefice americano: «Proseguirà l’opera di Francesco ma rimanendo fedele alla propria personalità dalle radici internazionali»

«Leone XIV è un Papa universale, il più adatto a un mondo globale. È calmo e determinato, ma non sarà un restauratore». A poco più di un mese dalla fine del Conclave, il fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi, ieri ha commentato i primi giorni di Pontificato del successore di papa Francesco davanti ai corrispondenti stranieri a Roma nella sede dell’Associazione della Stampa estera, a Palazzo Grazioli.
«I cardinali hanno eletto tra loro il meno americano tra i porporati americani – ha continuato Riccardi sottolineando come prima caratteristica la “pluralità” delle radici di Francis Robert Prevost –. Leone è un Papa talmente meticcio che sembra creato ad arte. È nato in nord America, ma è forte in lui tutta l’esperienza vissuta in Perù prima come missionario e poi come vescovo». La sua internazionalità «incarna la stessa natura universale della Chiesa cattolica», ha aggiunto. La conoscenza del mondo, maturata nell’esperienza da Priore generale degli Agostiniani, tuttavia, non ha fatto di Prevost «un uomo sradicato» ma un vero pastore.
Secondo l’ex ministro non si può comprendere Leone senza parlare, tra continuità e divergenze, di papa Francesco, che prima lo ha consacrato vescovo e poi nominato cardinale. «Jorge Bergoglio è stato l’uomo della profezia di una Chiesa in uscita, un rivoluzionario che ha gestito nei dettagli e in modo molto personale la Curia – ha spiegato Riccardi –, ma se la Chiesa si presenta divisa non è certo perché c’è stato Francesco». Di fronte alle correnti interne che agitano il mondo ecclesiale, si capisce che «Leone XIV non è l’uomo della restaurazione, ma un Papa con indole totalmente diversa da quella di Bergoglio», che dovrà aiutare la Chiesa «a uscire da un clima polemico e dalle divisioni». Prevost «è un uomo calmo, che medita e che sin da subito ha richiamato il Pontificato del suo predecessore e la sinodalità». Dunque il filo che lo lega a Francesco è molto forte: «Non è l’antiBergoglio, anzi, sta già proseguendo il programma del suo predecessore con la sua originale personalità».
Il tema della pace è stato sin da subito quello più ribadito da Papa Leone, anche se, secondo il fondatore di Sant’Egidio, «non esistono grandi spazi per trattative politiche in Vaticano», soprattutto per quanto riguarda la guerra in Ucraina. «Io sono convinto che la Chiesa cattolica e il Papa continueranno a esercitare una leadership morale per la pace anche se nella logica di guerra occorre prendere parte, cosa che il Pontefice non può fare – ha sottolineato –. In ogni caso la Russia ha detto no ai colloqui presso la Santa Sede, ma poi il presidente Vladimir Putin ha tenuto a fare una telefonata privata a Leone».
Anche il dialogo con l’ebraismo continuerà sulla scia di Francesco. «Certamente nel contesto attuale, dopo il 7 ottobre e i bombardamenti che continuano su Gaza, lo scoglio sarà quello di distinguere tra governo di Israele, ebraismo israeliano e internazionale». Leone, secondo Riccardi, sarà un Papa che viaggerà molto. «Per prima cosa andrà in Turchia per l’anniversario del Concilio di Nicea, poi sembra che vorrà visitare anche l’Argentina, l’Uruguay e il Perù, Paese molto toccato dal tema delle migrazioni verso gli Stati Uniti». L’altra sfida cruciale, poi, sarà sicuramente quella dell’unità dei cristiani.
Se nel nome “Francesco”, infine, era espresso già il programma del Pontificato di Bergoglio, «non possiamo ricalcare la figura di Leone XIV su quella di Leone XIII – ha concluso Riccardi –, ma comunque il nuovo Papa assumerà in sé l’eredità dei Papi del Concilio». Quello di Prevost sarà «un passo diverso, nello scenario di un mondo drammaticamente nuovo».
 


[ Agnese Palmucci ]