PAROLA DI DIO OGNI GIORNO

Preghiera con Maria Madre del Signore
Parola di Dio ogni giorno
Libretto DEL GIORNO
Preghiera con Maria Madre del Signore
martedì 26 agosto


Lettura della Parola di Dio

Alleluia, alleluia, alleluia !

Lo Spirito del Signore è su di te,
chi nascerà da te sarà santo.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Dalla prima lettera di Paolo ai Tessalonicesi 2,1-8

Voi stessi infatti, fratelli, sapete bene che la nostra venuta in mezzo a voi non è stata inutile. Ma, dopo aver sofferto e subìto oltraggi a Filippi, come sapete, abbiamo trovato nel nostro Dio il coraggio di annunciarvi il vangelo di Dio in mezzo a molte lotte. E il nostro invito alla fede non nasce da menzogna, né da disoneste intenzioni e neppure da inganno; ma, come Dio ci ha trovato degni di affidarci il Vangelo così noi lo annunciamo, non cercando di piacere agli uomini, ma a Dio, che prova i nostri cuori. Mai infatti abbiamo usato parole di adulazione, come sapete, né abbiamo avuto intenzioni di cupidigia: Dio ne è testimone. E neppure abbiamo cercato la gloria umana, né da voi né da altri, pur potendo far valere la nostra autorità di apostoli di Cristo. Invece siamo stati amorevoli in mezzo a voi, come una madre che ha cura dei propri figli. Così, affezionati a voi, avremmo desiderato trasmettervi non solo il vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita, perché ci siete diventati cari.

 

Alleluia, alleluia, alleluia !

Ecco, Signore, i tuoi servi:
avvenga a noi secondo la Tua Parola.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Paolo ricorda il felice esito dell'azione di Dio a Tessalonica, dove era giunto dopo le tristi esperienze avute a Filippi, ove con Silvano era stato fatto fustigare, gettato in carcere e, infine, costretto ad abbandonare la città. Anche a Tessalonica Paolo ha annunciato il Vangelo di Dio "in mezzo a molte lotte", ma nonostante ciò egli non è né scoraggiato né abbattuto. La sua forza sta nell'unione con Dio che genera libertà e fiducia per predicare il Vangelo. E con chiarezza l'apostolo afferma che la sua predicazione è retta, sincera e libera da ogni interesse personale, perché ha ricevuto questo compito da Dio stesso. E a Dio deve renderne conto. L'apostolo è consapevole che solo a Dio deve piacere, non agli uomini, e per questo non va alla ricerca della simpatia della gente. Predica il Vangelo di Dio "al momento opportuno e non opportuno" (2Tm 4,2). Sa bene che deve allontanare da sé sia l'ambizione sia la cupidigia che lo porterebbero lontano dal Vangelo e da Dio stesso. Come apostolo avrebbe potuto insistere sulla sua autorità e magari esigere rispetto e onori, invece ha preferito la via della mitezza, della dedizione disinteressata agli altri. Si è comportato come una madre, una madre che offre al suo bambino insieme al latte un grandissimo amore. Da qui sgorga una vera e propria passione pastorale dell'apostolo che afferma: "Avremmo desiderato trasmettervi non solo il Vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita" (1Tm 2,8). L'annuncio del Vangelo spinge sempre ad avere un amore sovrabbondante che porta a donare la vita; ed è così che l'apostolo si dedica alla predicazione della Parola di Dio non solo con le parole, ma con l'esempio della sua condotta nella comunità. Quando il Vangelo è vissuto nella vita la sua predicazione acquista forza ed efficacia per cambiare i cuori.